“Trilogia degli ultimi” è il primo degli appuntamenti che la Corale Polifonica di Montereale Valcellina dedica a Pier Paolo Pasolini e padre David Maria Turoldo per i cento anni dalla nascita del primo e per i trent’anni dalla morte del secondo. Artisti, guide di anime ognuna a proprio modo, poeti protesi tra sacro e profano ed intellettuali, amici, confidenti.
Padre Turoldo e il poeta Pasolini.
L’incontro ad ingresso libero, in programma domani, 29 ottobre, alle ore 18 nell’auditorium dell’ex Centrale Idroelettrica di Malnisio, sarà condotto dal musicologo Alessio Screm che offrirà al pubblico un’analisi inedita riguardo alla musica nel trittico filmico dell’ultimo Pasolini regista: “Il Decameron”, “I racconti di Canterbury” ed “Il fiore delle Mille e una notte”, realizzati tra il 1971 ed il 1974.
Si avrà modo di comprendere, dietro ad una narrazione dinamica, la passione del poeta corsaro oltre la musica colta di Bach, Vivaldi, Scarlatti, Mozart, Beethoven che usò particolarmente nelle prime pellicole. Si porrà l’accento sul suo approccio antropologico e inusitatamente etnomusicologico rivolto alla musica popolare di varia estrazione: irlandese, partenopea, arabo-iraniana, che utilizzò a vario modo per la “Trilogia della vita”, con diverse registrazioni effettuate da lui stesso sul campo in occasione di vari sopralluoghi. A questi patrimoni si aggiungono, con effetto distropico nei suoi ultimi film, l’uso di brani medievali occidentali dal repertorio sacro, monodico e polifonico, tra fedeli riproduzioni e provocanti parodie.
La seconda parte dell’incontro vedrà la presenza accanto a Screm del musicista e compositore Maurizio Baldin assieme allo scrittore Giuseppe Mariuz, rispettivamente autore delle musiche e della sceneggiatura dello spettacolo “Fatica, poesia e amicizia” che andrà in scena in prima assoluta sabato 3 dicembre, alle ore 21, al Teatro Pasolini di Casarsa. A Malnisio si potrà conoscere, in un dialogo tra il musicologo ed il compositore, la gestazione dell’opera teatrale, con esempi al pianoforte e letture poetiche che costituiscono le parti più rappresentative dell’inedito spettacolo. Sarà l’occasione per avvicinarsi, come anticipazione da dietro le quinte, all’ipotetico dialogo fra Pasolini e Turoldo scritto da Mariuz, che vedrà in scena gli attori Roberto Pagura e Fabiano Fantini, il soprano Maria Giovanna Michelini, la Corale Polifonica di Montereale Valcellina e l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani per la regia Fabio Scaramucci.
La rassegna che la Corale Polifonica Montereale Valcellina, presieduta da Gianni De Pol, dedica alle due grandi figure friulane, è costituita da otto appuntamenti che si svolgeranno tra Malnisio, Codroipo, Casarsa, Artegna, Montereale Valcellina, Maniago, Sedegliano e Udine, da domani 29 di ottobre a febbraio.
L’ex centrale idroelettrica.
Tutte le informazioni sul sito coralepolifonicamonterealevalcellina.it
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In copertina, ecco come si presenta la “Trilogia degli ultimi” domani a Malnisio.